This event ended on December 16, 2015 12:00 AM CET

Stelle Rosa & friends per il Santobono

Cena di Gala


from Dec 15, 2015 hours 21:00 (UTC +01:00)
to Dec 16, 2015 hours 00:00 (UTC +01:00)

Palazzo San Teodoro - Riviera di Chiaia, 281, 80121 Napoli, Italia

When

from Dec 15, 2015 hours 21:00 (UTC +01:00)
to Dec 16, 2015 hours 00:00 (UTC +01:00)

Where

Palazzo San Teodoro
Riviera di Chiaia, 281, 80121 Napoli, Italia

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Description

"Stelle Rosa & friends per il Santobono" è l'attesissimo galà di beneficenza per la Sostenitori Ospedale Santobono Onlus a favore del polo pediatrico napoletano, che si terrà il prossimo 15 dicembre alle ore 20.00 nell'antica residenza gentilizia Palazzo San Teodoro, situata all'inizio della Riviera di Chiaia: location che fin dall'epoca borbonica fu concepita per accogliere le feste napoletane più prestigiose.

Quest'anno la kermesse, - nata, come le altre della S.O.S. Onlus, sotto l'ala protettrice di Vittoria Aiello e Gennaro Esposito del ristorante Torre del Saracino, - vuole celebrare alcune delle eccellenze gastronomiche italiane unite sotto il segno del "buono" in ogni senso, in particolare le Donne, madri, mogli che hanno saputo eccellere anche nel loro lavoro e nella grande cucina. Chef e pasticceri, ma anche molti simboli dell'enogastronomia campana ed italiana, sono da anni veri e propri “angeli custodi” che aiutano a finanziare i più importanti progetti della S.O.S. Onlus, progetti che stanno aiutando migliaia di piccoli pazienti del Santobono Pausilipon a ricevere le migliori cure e condizioni di degenza più a misura di bambino. Tra i protagonisti della serata, oltre a Vittoria Aiello, le stelle Rosanna Marziale, Marianna Vitale, Michelina e Maria Luisa Fischetti, Laila e Paolo Gramaglia, Lino Scarallo, Salvatore La Ragione, Vincenzo Guarino, seguiti dalle emergenti Fabiana Scarica, Edi Dottori, Ornella De Felice, Antonella Rossi, con la collaborazione della Bottega Gourmet La Tradizione di Vico Equense, della prima campionessa mondiale di pizza Teresa Iorio, dai pasticceri Carmen Vecchione, Alfonso Pepe, Giuseppe Mennella, Francesca Castignani, Lucio Bellavia, Antonio e Carmela Ferrieri, Maria Acquaviva di Viva Dolce, Salvatore e Pina Capparelli. Il tutto sostenuto da importantissimi sponsor che hanno dato il loro personale contributo per aiutare a far sì che il galà sia indimenticabile, come Wstaff, Ferrarelle, Millestampe, A.I.S. delegazione Napoli, Cantine Astroni, Consorzio Tutela Mozzarella di Bufala campana DOP, Feudi di San Gregorio, Tenuta Montevetrano, Franz Haas, Braida, Loco for Drink, SOS Ghiaccio, Caffè Toraldo,  oli de il Cervo Rampante, Casolaro Hotellerie e Casolaro Jewels, Wedding Solutions e Ge.Ma. Noleggio e servizi globali,  e tanti altri.

PER PARTECIPARE basta fare una donazione minima consigliata di euro 150 per persona seguendo le istruzioni su www.santobono.it oppure sul link: https://metooo.io/e/stelle-rosa-per-il-santobono . Il link darà accesso, oltre alle informazioni sulla serata, alla sezione per donare con carta di credito e invierà via email il biglietto d’invito.

LA DONAZIONE SOSTIENE IL PROGETTO "Medicheria della Pediatria d'Urgenza"nell'ambito di Sogni D'Oro 2016, e servirà a dotare la medicheria del reparto di una riorganizzazione funzionale con design e dettagli tecnici studiati proprio per chi deve lavorare di prontezza e sicurezza durante un’emergenza. Il progetto, attualmente in itinere, è partito lo scorso anno dai reparti più delicati, quelli di emergenza. L’obbiettivo finale è il completamento delle medicherie di tutto l'ospedale.

Info contatti: Emanuela Capuano [email protected] | ph.: 3920228600 | www.santobono.it

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CHEF STELLATe


Vittoria Aiello

Cuore pulsante del suo pluristellato Torre del Saracino di Vico Equense, ha due grandi successi che la inorgogliscono enormemente: la sua Festa a Vico e il grande amore per i bambini del Santobono, per questo insieme a Gennaro Esposito sono testimonial e sostenitori da sempre della S.O.S. Onlus


Rosanna Marziale

Rosanna dice di lei: "Campana fino al midollo, alimento il fuoco della cucina del ristorante Le Colonne (Caserta ndr) mettendoci mani, testa e cuore, creativa con gli straordinari prodotti della mia regione". E' ambasciatrice nel mondo della mozzarella di bufala campana DOP.


Marianna Vitale

Astro brillante del panorama nazionale, Marianna, chef patron del ristorante Sud a Quarto Flegreo, è miglior cuoca d’Italia per le guide ai ristoranti de “L’Espresso” e di “Identità Golose” per l’anno 2015, ma sono solo gli ultimi di una lunga serie di premi e riconoscimenti.


Sorelle Fischetti

Michelina e Maria Luisa Fischetti, insieme a Maria Grazia Luongo, con grande amore, fanno del ristorante Oasi, Antichi Sapori, a Vallesaccarda (Av) un vero angolo di paradiso alla scoperta della più alta tradizione culinaria irpina.


Edi Dottori

Chef del ristorante Sala della Comitessa, un elegante e sobria residenza storica Umbra a Baschi (TR). Edi, di provenienza marchigiana, è entrata a far parte del panorama degli emergenti italiani facendo parlare molto di se per l'eleganza della sua cucina che sposa la tradizione.


Teresa Iorio

Teresa, pizzaiola patron della pizzeria Dalle Figlie di Iorio, quest'anno è il Campione Mondiale di Pizza al XIV trofeo Caputo. E' la prima donna in assoluto a raggiungere questo traguardo, il segno più tangibile che i tempi cambiano...


Laila e Paolo Gramaglia

Fondatori del President, Laila e suo marito Paolo, insieme alla Sovraintendenza agli Scavi Archeologici di Pompei ed il Ministero dei Beni Culturali, hanno recuperato la storia dei pani e dei cibi dell’antica città sepolta dal Vesuvio , da resti carbonizzati, affreschi e antichi autori come Apicio.

padrino della serata


Gennaro Esposito

Quando non corre qua e là tra programmi televisivi e aerei che lo portano in tutto il modo a fare da ambasciatore dell'alta cucina e dei prodotti della sua terra, Gennaro ha due passioni: la sua Festa a Vico e sostenere i bambini del Santobono, che poi da anni sono diventati un binomio indissolubile

special friends


Salvatore La Ragione

Salvatore, cresciuto sotto la scuola di Gennaro Esposito a Torre del Saracino, si afferma in maniera preponderante nel panorama gastronomico italiano, conquistando l'isola di Capri prima e la stella Michelin immediatamente dopo, ponendosi a capo del ristorante Mammà


Lino Scarallo

Mosca bianca a Napoli, Lino è tra i pochi che hanno fatto conquistare al panorama gastronomico della città la stella Michelin, grazie anche alla complicità di Edo Trotta a Palazzo Petrucci. Li ritroveremo tutti dal 14 Gennaio, a Posillipo, in una nuova veste nel prestigioso Palazzo Donn'Anna.


Vincenzo Guarino

Vincenzo è il giovane e talentuoso chef executive del ristorante gourmet L'Accanto del Grand Hotel Angiolieri di Sorrento. Dopo aver girovagato tra le grandi cucine europee torna nella sua terra e trasforma la tradizione gastronomica mediterranea, in un sottile gioco creativo tra attesa e sorpresa.

CHEF EMERGENTI


Fabiana Scarica

Emergente capana Fabiana è poco più che 20enne, ma di strada ne ha già fatta tanta, dalle cucine del Grand Hotel Excelsior Vittoria di Sorrento, a quelle di Don Alfonso 1860, alla Torre del Saracino, a Capri da Sciuè Sciuè, fino ad oggi con Villa Chiara orto&cucina, sulle colline di Vico Equense.


Ornella De Felice

Ornella de Felice è la chef del ristorante Coromandel a Roma, un locale di donne, pensato da una donna e fatto funzionare da donne (anche se nel team ci sono Simone Carmignani e Edoardo Fortunato), fondato da Katia Minniti un anno fa con la regia della stellata Cristina Bowerman di Glass Hostaria.


Antonella Rossi

talentuosa chef patron del ristorante Napoli Mia, Antonella, è bella, solare ,appassionata del proprio lavoro e della cultura del proprio territorio, attenta alla cura ed alla sostenibilità. Nella scelta di un menu sa usare materie prime della cultura povera partenopea reinventando un menu ricco.


La Tradizione

La "Tradizione" a Vico Equense è una bottega gourmet che propone degustazioni di formaggi e salumi rari, soprattutto campani e del sud Italia. Trafile di pasta artigianale, pani, conserve, Mozzarella di bufala Campana Dop ed una vasta cantina con ottimi vini italiani. Tappa obbligata dei gourmand.

PASTICCERI


Carmen Vecchione

Carmen con la sua Dolci Arte ad Avellino, è tra i personaggi più carismatici dell’arte pasticcera campana. Pluripremiata nelle prime posizioni come migliore panettone d'Italia, gode di stima anche a livello internazionale. I suoi esordi con Lino Scarallo, Valrhona e Rolando Morandin.


Alfonso Pepe

Del Maestro Pasticcere dell'Accademia italiana Alfonso Pepe, possiamo solo annoverare gli ultimi di una lunga serie di premi che lo colloca nel gota della pasticceria italiana: 2015 Il Re Panettone di Napoli - 1° posto; 2015 Una mole di panettoni - Torino - 1° posto; 2014 Pan di Gusto 1° posto .....


Pasticceria Bellavia

"Tradizione Palermitana, Creatività Napoletana". La storia di “Vincenzo Bellavia 1925” e dei suoi discendenti, giunti alla quarta generazione, percorre le strade del Sud portando con sé colori, sapori e profumi inconfondibili.Oggi l’arte si tramanda con Lucio, Germano, Ursula e il giovane Antonio.


Pasticceria Mennella

Nel '69 Antonio Mennella fondò la pasticceria omonima nella storica sede di Torre del Greco. Gli ingredienti vincenti? Passione, tecnica, creatività e genuinità dei prodotti, tesoro trasferito ai figli Vincenzo, Giuseppe e Roberto, oggi Maestri dell'Accademia Italiana dei Pasticceri


Antonio e Carmela Ferrieri

Titolari della storica pasticceria "Cuori di Sfogliatella" al corso Novara a Napoli, di fronte alla stazione centrale, Antonio Ferrieri e la figlia Carmela hanno saputo reinventare uno dei più tradizionali dolci della città: la sfogliatella ora ha tanti cuori, per tutti i gusti.


Salvatore e Pina Capparelli

La Pastisseria Capparelli di Salvatore e Pina,situata nel cuore pulsante del centro storico di Napoli,nell'antica via dei Trubunali, è tappa obbligata per chi vuole scoprire la vera tradizione dei dolci che hanno fatto la storia di Napoli e per scoprire le virtù ed il carattere dei veri napoleletani


Maria Acquaviva

Maria è la patron dell'azienda Viva Dolce, protagonista sul mercato italiano di dolci di qualità, testimonial della tradizione antica attraverso la diffusione della sfogliatella napoletana in tutto il mondo fatta esclusivamente a mano.

AIS NAPOLI e i vini della nostra carta


Ais Napoli

La delegazione di Napoli dell'Associazione Italiana Sommelier da sempre è vicina alla S.O.S. Onlus firmando con professionalità ed eleganza ogni evento di raccolta fondi legato all'enogastronomia.


Tenuta Montevetrano

In passato proprietà dei Borboni, divenne nel tempo azienda agricola. Acquistata negli anni ’40 dai “nonni Imparato”, produceva frutta, nocciole, vino ed olio per uso familiare. Oggi vive dell'entusiasmo di poter sperimentare in un gruppo di amici la passione condivisa per il vino,.


Feudi di San Gregorio

Fondata nel 1986, Feudi di San Gregorio è oggi il marchio simbolo del rinascimento enologico del meridione d'Italia e di una cultura del bere volta a riscoprire l'identità dei sapori mediterranei: tradizione, valorizzazione dei vitigni del Sud Italia., Aglianico, Fiano di Avellino e Greco di Tufo


Cantine Astroni

Situata sulle pendici del cratere degli Astroni, tra Napoli e Pozzuoli, su un territorio unico, baciato dal mare, animato dal fuoco vulcanico e abbracciata dal mito, CANTINE ASTRONI si è impegnata nella salvaguardia, valorizzazione e promozione del grande patrimonio enòico tramandato dagli avi.


Franz Haas

Viticoltori da 7 generazioni. L’azienda nasce nel 1880 e viene tramandata sempre ad un Franz Haas. Vengono lavorati circa 55 ettari vitati, suddivisi tra proprietà, affitti e conferenti. Altro dettaglio distintivo: le etichette disegnate dall’artista Riccardo Schweizer, collaboratore di Picasso


Braida

Dal 1961 ad oggi l’azienda Braida è l’immagine ampliata e fedele della filosofia di Giacomo ed Anna, del loro modo d’intendere la vita, la terra, il vino ed i rapporti con gli amici. Raffaella e Giuseppe Bologna, entrambi enologi, costituiscono la terza generazione “Braida”

media partners


Scatti di Gusto

Il blog nazionale per sapere tutto sulle tendenze gourmet italiane ideato e diretto da Vincenzo Pagano


Napoliblog

Napoliblog il programma televisivo ideato e condotto dal giornalista Giuseppe Giorgio in onda su Televomero.

Menu

La mozzarella del Consorzio Tutela Mozzarella di Bufala Campana DOP
Degustazioni di formaggi e salumi rari, soprattutto campani e del sud Italia a cura de “La Tradizione”, Vico Equense (NA)
Fabiana Scarica – Rist. Villa Chiara Orto & Cucina, Vico Equense - Palamite in scapece, crema di carote, majonese di soja e germogli
Ornella De Felice – Rist. Coromandel, Roma - Tonno di bollito alla romana
Antonella Rossi – Rist. Napoli Mia, Napoli – Aspettando il Natale
Lina e Maria Luisa Fischetti – Rist. Oasis Antichi Sapori Vallesaccarda (AV) - Cremoso al baccalà, porro alla scapece, noci tostate e olio novello
Carmela Ferrieri – Pasticceria Cuori di Sfogliatella, Napoli - Sfogliatella al baccalà
Teresa Iorio – Pizzeria Le Figlie di Iorio, Napoli - Pizze fritte
“Le pizze fritte di Teresa Iorio è stata utilizzata 'Mozzarella di Bufala Campana DOP'” e pomodori La Torrente.

CENA

Vittoria Aiello – Rist. Torre del Saracino, Vico Equense (NA) - Risotto con cipolla ramata di montoro, sauro bianco affumicato e alga croccante, al profumo di limone e peperoncino
Rosanna Marziale – Rist. le Colonne di Caserta – Ciambella di mozzarella, pepe e limone
“Per il piatto di Rosanna Marziale è stata utilizzata 'Mozzarella di Bufala Campana DOP'”.

Marianna Vitale – Rist. Sud, Quarto (Na) - Zuppa di otto fagioli, sconcigli e porcini
Edi Dottori – Rist. Sala della Comitessa, Baschi (TR) - “Esplosione di ragù bianco" tortelli di farro in consommè di capriolo e funghi
Vincenzo Guarino Rist. L’Accanto, Grand Hotel Angiolieri, Vico Equense (NA) e Lino Scarallo Rist. Palazzo Petrucci, Napoli – Guancia su purea di patate e broccoli scoppiettati
“Per il piatto di Guarino e Scarallo è stata utillizata carne della Macelleria Maggiore di Pimonte (Na)'”.

Paolo e Laila Gramaglia – Rist. Presidente, Pompei (Na) - I pani dell’antica Pompei

BUFFET DI DOLCI A CURA DI:
Sorpresa dello chef Salvatore La Ragione del ristorante Mammà di Capri in collaborazione con il Maestro Pasticcere Alfonso Pepe
Carmen Vecchione – Pasticceria Dolci Arte - Avellino
Giuseppe Mennella – Pasticceria Mennella – Sorrento e Napoli
Lucio Bellavia – Pasticceria Bellavia - Napoli
Salvatore e Pina Capparelli – Patisserie Capparelli - Napoli
Antonio e Carmela Ferrieri – Cuori di Sfogliatella - Napoli
Maria Acquaviva – Vivadolce

Olio Il Cervo Rampante

CARTA DEI VINI

CANTINE ASTRONI

Astro

FEUDI DI SAN GREGORIO

Metodo Classico rosato DUBL

FEUDI DI SAN GREGORIO

Pietracalda Fiano di Avellino DOCG

FEUDI DI SAN GREGORIO

Taurasi DOCG

CANTINE ASTRONI

Colle Imperatrice Campi Flegrei DOC

MONTEVETRANO

Core

BRAIDA

La Monella

FRANZ HAAS

Sofi Muller Thurgau

Birre

KELLERBIER

Hacker Pshorr 1417 ( in abbinamento alla pizza fritta di Teresa Iorio)

GRADO PLATO

Chocarrubica, con fave di carruba e fave di cioccolato (in abbinamento ai dessert)

la location

La storia di Palazzo San Teodoro, antica residenza gentilizia situata all’inizio della Riviera di Chiaia, la zona residenziale a ridosso del lungomare di Napoli, cammina di pari passo con l’evoluzione che la città ebbe sotto la spinta dei Borbone.

Verso la fine del 700, infatti, il borgo di Chiaia (oggi il più prestigioso quartiere cittadino) era ancora extra-moenia.

Fu re Ferdinando IV a farne uno dei dodici quartieri della città ed a dare incarico al Bechi di realizzarvi la “Real Villa”, il bel polmone di verde che ancora oggi caratterizza questa parte della città. Assurto ai fasti della corte, il borgo di Chiaia divenne così sede ambita per famiglie aristocratiche e alto borghesi, che acquistarono le palazzine sulla riviera ristrutturandole secondo il gusto imperante in quel periodo: il neoclassico.

Agli inizi dell’800 il duca Carlo Caracciolo di San Teodoro, senatore del regno, vi comprò tre edifici, affidando a Guglielmo Bechi, architetto toscano chiamato dalla Corte borbonica a lavorare nella capitale del Regno delle Due Sicilie, l’incarico di trasformarli in un’ unica residenza di prestigio.

Il Bechi, architetto, arredatore e decoratore dal notevole talento, ha realizzato un’autentica opera d’arte: tre piani in stile neoclassico di notevole valore artistico-architettonico. Un lavoro svolto con passione, originalità e straordinario gusto che fu determinante nel far successivamente assegnare al Bechi la realizzazione della famosa Villa Pignatelli, collegata a Palazzo San Teodoro da un evidente fil rouge.

I Caracciolo sono rimasti proprietari del palazzo per quasi un secolo. Poi, il bell’edificio rosso pompeiano della Riviera di Chiaia è stato venduto agli attuali proprietari.

Oggi questa prestigiosa casa nobiliare napoletana, accuratamente restaurata nel 2001, non rimane più esclusivo patrimonio della famiglia proprietaria, ma apre le sue porte a quanti vogliono farne sede ideale per eventi culturali, artistici, convegni, meeting, incentive, pranzi placès, cocktails, etc.

PARTICOLARI STORICI

Amante dell’attività archeologica, praticata quotidianamente negli scavi di Ercolano e Pompei, il Bechi ha realizzato i tre piani rosso pompeiano di Palazzo San Teodoro chiaramente influenzato dai tesori che terra, lapillo e lava via via restituivano alla luce. Ispirazione che peraltro ben si coniugava con quel gusto neoclassico che, nell’ 800, caratterizzò per oltre mezzo secolo l’architettura e la decorazione di interni dei palazzi di un certo pregio. Il risultato è un edificio di grande originalità e gusto, in cui l’estro creativo del Bechi e dei maestri d’arte (Salvatore Giusti e Gennaro Maldarelli per le pitture; Gennaro Aveta e Andrea De Crescenzo per gli stucchi) ha raggiunto l’apice nella realizzazione dell’appartamento di rappresentanza, al piano nobile. Circa seicento metri quadrati di saloni, salotti e salottini mirabilmente decorati, con pitture e stucchi, dove è forte la matrice ellenistico-ercolanese, impostazione del resto annunciata sin dagli ordini e fogge della facciata del palazzo.

Larga parte dei pavimenti sono in cotto napoletano decorato a mano, mentre in altri saloni sono presenti rivestimenti lignei, come nel grande salone da ballo, che presenta intarsi a stella. Anche gli arredi, originali, sono mirabile esempio della tendenza dell’epoca, mentre la grande galleria proietta lo sguardo sul verde intenso della Real Villa e sull’azzurro del mare. Ovunque traspare una straordinaria ricerca dell’originalità e del bello. Un formidabile lavoro di équipe da cui scaturisce un progetto organico, che lega l’opera di decorazione all’arredo, al mobilio fornendo un raro esempio di armonia di stile.

programma 

20:00 - 21:00
Sala degli Specchi: accoglienza con aperitivo stand up a cura degli chef emergenti. Intrattenimento musicale
21:00 - 23:00
Rassegna delle migliori performance  gastronomiche degli chef stelleti nelle sale dei Satiri e delle Satiresse, dei Centauri e delle Centauresse, dei Cigni e nella Sala da Ballo. 
23:00 - 00:00
Sala degli Specchi: buffet di dolci a cura dei pasticceri, liquori da meditazione e spettacolo musicale

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